Lo sapevate che i Comuni potevano disporre con atto deliberativo della Giunta, da pubblicare sull’Albo Pretorio on-line entro il 10/12/2013, che le seconde case concesse in comodato gratuito ai parenti entro il primo grado venissero esentate dall’IMU?
Ebbene questo non è stato fatto dall’attuale Giunta ad Acquedolci, costringendo centinaia di persone, che con sacrifici hanno costruito una seconda casa, pensando al futuro dei figli, a pagare questa tassa con la maggiorazione decisa dallo stesso Comune. Acquedolci, come altri comuni per la verità, non ha utilizzato questa possibilità di risparmio per i cittadini con buona pace delle affermazioni di circostanza di operare a favore del cittadino in un momento di grave crisi economica.
Ma questa della esenzione dell’IMU non era e non è forse il cavallo di battaglia del popolo delle libertà cui si ispirava la compagine che ha vinto le ultime elezioni amministrative?Sbaglio o essa faceva riferimento a quell’area politica quando si è presentata agli elettori?
Salvo poi, durante la campagna elettorale delle regionali, vedere che rappresentanti di quella maggioranza cercavano voti per Rinaldi, di area PD, lo stesso che dopo poco tempo abbiamo visto coinvolto nello scandalo dei “corsi di formazione”, lo stesso che durante un’intervista televisiva affermava che la politica costa e che i consensi non si acquisiscono con l’aria…
E questo “indifferentismo dell’appartenenza” veniva giustificato dicendo che era bene avere più referenti a livello regionale, non importa se appartenenti a partiti diversi, così da avere più interlocutori.
E adesso, dopo la fuoruscita di Alfano dalla neonata Forza Italia, dove si colloca politicamente l’attuale maggioranza consiliare?
Vedremo da quale parte soffierà il vento…
Giuseppe Scaffidi Fonti