Valorizzare il proprio estesissimo lungomare sottraendolo all’abbandono ed all’abusivismo, facendone il punto di forza della propria centralità geografica – a metà strada esatta tra Messina e Palermo (un’ora e mezza con pullmann o ferrovia) approdo per le Eolie e porta dei Nebrodi -, è stato questo l’imperativo la cui messa in atto ha fatto della cittadina messinese il vero nuovo centro di riferimento, non solo turistico, della costa Nord siciliana. I resti archeologici dell’antica Grecia, si veda Halahea (Tusa) o Tindari, ove è situato anche l’omonimo Santuario sotto al quale è fruibile la bellissima spiaggia di Olivieri con i suoi laghetti, sono a circa 40 minuti. Sopra Tusa è accessibile anche la “Fiumana d’arte”, che si apre con la bella “Finestra sul Mare” ed è sovrastata dalla Piramide a base triangolare del 38° parallelo. Villa Piccolo, ex residenza dell’omonimo poeta e pittore, cugino del Lampedusa del Gattopardo, è a pochi minuti, nei pressi di una Capo d’Orlando che ormai deve definitivamente cedere il testimone non solo a Sant’Agata ma anche alla vicina Brolo, sede del celebre museo della Tortura… La bellissima Cefalù con la sua celeberrima cattedrale è raggiungibile comodamente in tre quarti d’ora di treno. La valorizzazione di Sant’Agata di Militello non è stata concepita “ex motu proprio”, ma inserita in un più vasto programma di sinergia con i comuni limitrofi e non al fine di una valorizzazione reciproca. Tra questi una funzione importante hanno i comuni di Acquedolci ricollegato anche con una nuova arteria di comunicazione lato mare più vicina alla costa della vecchia e valida SS 113, e più adatta allo sviluppo ed alla fruizione turistica, ma anche i comuni di San Marco d’Alunzio, con validi reperti di epoca anche greca, ed altri comuni dell’entroterra nebroideo dalle connotazioni paesaggistiche stupende ed ormai – fortunatamente – protette nel Parco dei Nebrodi. La creazione di un punto di approdo per i collegamenti marittimi con le vicine Eolie ha contribuito ulteriormente alla centralizzazione della cittadina del “mid coast” Messina Palermo, rendendo raggiungibili sia Vulcano che Lipari in una mezz’orata di navigazione. Le iniziative culturali e ludiche di intrattenimento sia a fruizione della popolazione autoctona che dei turisti sono pur’esse molteplici ed anch’esse in sinergia con i comuni limitrofi: si va da quelle di Villa Piccolo alla corsa dei kart del comune di Acquedolci (la prossima è domani – prove – e dopodomani – gara -), alla presenza di cantanti, recite teatrali – suggestive quelle all’anfiteatro greco di Tindari – iniziative gatronomiche ed enologiche. All’esigenza dei turisti si è cercato di rispondere a tutti i livelli: da quelli più economici dei B & B (Bed and Breakfast) a quelli di relax delle aziende agrituristiche (segnaliamo Villa Nicetta già segnalata anche a Rai3), a quelli di lusso. E’ nata insomma una nuova Star per le vacanze sulla costa Nord della Sicilia.
francesco latteri scholten.