In una società che cambia, divenuta culturalmente pluralistica, secolarizzata e per più di un aspetto post-cristiana, che senso ha, affermava qualche hanno fa Padre Bartolomeo Sorge, restare all’interno o alla porta del tempio, sulla difensiva, attendendo e invitando quelli che stanno fuori ad entrare? Occore, ribadiva, uscire dal tempio, in campo aperto.
In una società che cambia in modo vertiginoso, urge trovare modalità nuove di annuncio della Parola.
E quello che è accaduto la sera del primo di luglio dietro la Chiesa Madre di Acquedolci, si inserisce, a mio modo di vedere, su questa strada, in questo nuovo stile di evangelizzazione.
Tanti giovani e meno giovani si sono ritrovati, all’insegna dello slogan “BallaLavitabella”, a stare insieme per un momento di sano divertimento.
Il merito di tale iniziativa è di Padre Ciro Lo Cicero, da circa un anno giunto ad Acquedolci a coadiuvare l’opera pastorale di Padre Luigi Santoro, che non ha di certo scoraggiato le iniziative del suo giovane collaboratore. Grazie al suo impegno tanti giovani si ritrovano coinvolti e compartecipi di iniziative parrocchiali.
Già il giorno successivo, infatti, di buon mattino, un pulman partiva alla volta di Palermo sulle orme di Don Pino Puglisi, per non dimenticare il suo sacrificio.
Grazie!
Giuseppe Scaffidi Fonti