Tutti gli articoli di Francesco Latteri Scholten

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Filosofo e blogger

S. Giovanni e Leopolda: incrinato il progetto che fu di Berlinguer e Moro?

Stavolta sono 1 milione a mettere un punto interrogativo. Allora era stata la guerra fredda con una sua “longa manus”, le BR, a porre la parola fine: il cadavere di un “bianco”, Aldo Moro, era stato ritrovato nel bagagliaio di una R4 rossa in Via Caetani, a metà strada tra Via delle botteghe oscure, sede del PCI e Piazza del Gesù sede della DC. Nessuno sale sulla “macchina rossa” per imboccare una “terza Via”. Continua la lettura di S. Giovanni e Leopolda: incrinato il progetto che fu di Berlinguer e Moro?

Renzi chiude Leopolda: Ridare speranza a Italia ed Europa, basta austerity.

La cosa fondamentale nell’attuale momento è ridare Speranza all’Italia ed è quanto permea sin dall’inizio il discorso di Matteo Renzi sino a trovare esplicita enunciazione al suo termine salutato da una cospicua “standing ovation” dopo esser stato più volte interrotto dagl’applausi. Continua la lettura di Renzi chiude Leopolda: Ridare speranza a Italia ed Europa, basta austerity.

Sinodo: c’è un solo matrimonio: l’ultimo.

E’ quanto di fatto sancisce l’orientamento della maggioranza dei cardinali, orientamento cui ha dato la sua autorevole benedizione Papa Francesco ma già anche a suo tempo il Card. Ratzinger. Sembrerebbe dunque che la Chiesa – come improvvidamente hanno sostenuto molti osservatori (alquanto superficiali) – si adegui alla “modernità” e con essa allo Spirito della Costituzione democratico repubblicana della maggior parte dei Paesi occidentali, Italia compresa. Così ovviamente non è. Continua la lettura di Sinodo: c’è un solo matrimonio: l’ultimo.

ARMAMENTI, Karlsruhe: lecito nascondere vendite e informative anche a parlamentari.

Hans Christian Stroebele, parlamentare dei Verdi tedeschi che, a seguito del diniego opposto alla sua richiesta di notizie e documentazioni circa l’industria bellica tedesca ed in particolare circa i dati esatti (completi delle notifiche circa gl’acquirenti), si era rivolto alla Corte Costituzionale (il Bundesverfassungsgericht) si è visto rispondere dalla stessa con sentenza che autorizza – da adesso in poi – la Bundesregierung, il Governo tedesco, al non obbligo in tal senso anche nei confronti di parlamentari. Continua la lettura di ARMAMENTI, Karlsruhe: lecito nascondere vendite e informative anche a parlamentari.

A.D. 1820: l’Inferno, Hitler ed il discatenamento di Satana nelle profezie di Anna Katharina Emmerich.

Molte sono le descrizioni dell’Inferno giunte sino a noi, e certamente quella di Dante è la più pittoresca e nota. Man mano che ci si immerge nelle sue profondità e ci si avvicina all’ angelo caduto il sommo poeta ne delinea con maggior chiarezza la natura: regno di discordia di caos e di odio, antipode alla “Città di Dio”. “Raphèl maì amècche zabì abni” esclama alla vista di Dante e Virgilio, Nembrot il gigante della torre di Babele in lingua ormai priva di significato e barriera alla comunanza ed alla comprensione reciproca. E, giunti nella fossa grande, oscura, tenebrosa e terribile di Cocito non vi è più fuoco e fiamme bensì ghiaccio: “Per ch’io mi volsi, e vidimi davante e sotto i piedi un lago che per gelo avea di vetro e non d’acqua il sembiante…” (Inferno, XXXII, 22-24). Continua la lettura di A.D. 1820: l’Inferno, Hitler ed il discatenamento di Satana nelle profezie di Anna Katharina Emmerich.

Slogans di un Buffone in occasione del Flop del Circo Massimo.

Dai tempi di Ben Hur è la sede degl’avvenimenti più significativi dell’Urbe, la sede di elezione, ancor più della già vasta piazza San Giovanni, forse, ancor più di questa “Riferimento” della “Sinistra” e non solo. Un Cantante celebrativo dello Spirito Popolare – e romanesco -, Antonello Venditti, la colmò senza fatica fino alle adiacenti Terme di Caracalla incluse (c’ero anch’io quella sera e quando dopo “Sara”, “Ci vorrebbe un amico…” e tante altre, partirono le note di “Grazie Roma” fu un tripudio). Squallidi baraccamenti, mi si scusi, oggi si chiamano tandaggi da show room, ingombrano un’arena avvezza a ben altri fasti e ben altra partecipazione popolare. Timur Vermes si è evidentemente sbagliato perché a “Lui è tornato” in chiave buffonesca aveva attribuito ben altro successo. Continua la lettura di Slogans di un Buffone in occasione del Flop del Circo Massimo.

Georges Simenon & Maigret: oltre 700 Mln di copie per l’ispiratore di Camilleri e Montalbano.

Era nato a Liegi nel 1903 ed aveva iniziato la sua carriera giovanissimo – 17 anni – nella sua città natale, come giornalista, per trasferirsi poi a Parigi negl’anni ’20. Le opere sono oltre 420, diverse sotto pseudonimo, ma il successo – prima francese e poi mondiale – è dovuto al personaggio del Commissario parigino Jules Maigret, apparso per la prima volta nel 1929 in una serie di novelle per la rivista “Détective”, al cui successo ha dato un contributo italiano anche la serie di sceneggiati interpretati, negl’anni dal 1964 al ’72, da Gino Cervi per la regia di Mario Landi e con responsabile della produzione Andrea Camilleri. Continua la lettura di Georges Simenon & Maigret: oltre 700 Mln di copie per l’ispiratore di Camilleri e Montalbano.

Mons Giovanni Carrù: dai candelabri a Bertone agli amici della “famiglia” Gambino.

“Pastorem dabo vobis”, ma probabilmente Mons. Giovanni Carrù non ne è l’interprete più adatto, come – ex post – pare non lo sia neppure a ricoprire l’incarico attualmente conferitogli di segretario della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. La sua inadeguatezza anche a ricoprire il semplice incarico di parroco è stata infatti dimostrata dai Carabinieri del nucleo “Tutela del patrimonio culturale” condotti dal capitano Guido Barbieri e dal sostituto procuratore Gabriella Viglione che in seguito alle molteplici segnalazioni di cittadini e fedeli hanno portato avanti una accurata indagine dalla quale è emersa l’asportazione dal Duomo di Chieri di diverse tele, statue, mobili ed altri oggetti proprio durante il ventennio in cui Giovanni Carrù ne è stato parroco. Opere sono scomparse anche dalle Chiese di San Filippo Neri e San Guglielmo. Continua la lettura di Mons Giovanni Carrù: dai candelabri a Bertone agli amici della “famiglia” Gambino.

Acquedolci, Villa Nicetta, parte il corso per operatori di fattorie didattiche e sociali dell’assessorato all’agricoltura.

Si è tenuta nella suggestiva cornice dell’agriturismo Villa Nicetta presso Acquedolci la prima giornata del corso per fattorie didattiche e sociali – 5 giornate per complessive 40 ore – del Programma di Sviluppo Rurale. L’iniziativa – così il dott. Alberto Nuzzi dirigente U.O. SOAT di Brolo – ha preso avvio nel 2010 ed è continuata seppur saltuariamente concretando 7 aziende accreditate nella provincia di Messina e creando circa 70 posti di lavoro. Continua la lettura di Acquedolci, Villa Nicetta, parte il corso per operatori di fattorie didattiche e sociali dell’assessorato all’agricoltura.

Ebola: la vera guerra di Obama. 3.000 soldati e un Mld di dollari.

E’ la nuova peste nera, il virus scoperto da Peter Piot, e che della peste nera condivide gl’aspetti più inquietanti: il periodo di incubazione (da 2 a 21 giorni), l’ “exitus” a 7-14 giorni dalla conclamazione, e, la letalità, 85% dei casi. Contro il filovirus a struttura variabile non esiste ancora un protocollo di procedura per quanto concerne il trattamento. I sintomi sono febbre alta (almeno 38,8 °C), cefalea, mialgia, artralgia, dolori addominali, astenia, faringite, nausea e vertigini. Il virus progressivamente causa sintomi di più grave entità, come diarrea, feci scure o sanguinolente, vomito scuro dall’aspetto a “fondo di caffè”, occhi rossi dilatati con presenza di aree emorragiche sulla sclera, petecchie, rash maculopapulare e porpora. Kent Brantly, medico americano attivo in Liberia nella lotta all’ebola e lì infettatosi, fatto rientrare negli USA e lì trattato con il farmaco sperimentale ZMAPP si è salvato ed è stato incontrato l’altro giorno da Obama. Gravi disordini nelle popolazioni interessate sono invece state causate da voci – sinora non confermate da dati scientifici – sulla efficacia nel trattamento con infusioni di sangue dei sopravvissuti. La cosa ha creato anzitutto gravi problemi di ordine pubblico e di sicurezza, e, sul piano medico scientifico quella dell’insorgenza – per le infusioni indiscriminate – nel caso di incompatibilità di gruppo sanguigno, di schock anafilattico e dunque morte certa. L’altro problema, visto il caos che imperversa nelle zone epidemiche, è l’accertamento del fatto che il sopravvissuto sia effettivamente un sopravissuto all’ebola. Morti, feriti e danneggiamenti miete anche l’estrema arretratezza, ignoranza e superstizione delle popolazioni colpite: sono 8 i membri della missione umanitaria di soccorso sgozzati in Guinea, accusati nientemeno che di diffondere il virus. “Ebola non esiste” è un grido di rivolta comune anche in altre aree geografiche e popolazioni ivi residenti. Un quadro agghiacciante ulteriormente incupito dalle dichiarazioni dello stesso Peter Piot, scettico per quanto concerne la possibilità attuale di un confinamento del virus. Insomma la situazione è tale da aver spinto lo stesso Barak Obama ad una messa in guardia della comunità mondiale ad Atlanta, perché è in pericolo la struttura economica e sociale non solo del centrafrica ma la pace mondiale. Vista l’accertata diffusione esponenziale del virus è necessario intervenire con immediatezza ed in questo il Presidente USA ha ottenuto subito il consenso sia di maggioranza che di opposizione per un’azione immediata da parte USA: 3.000 soldati da inviare già entro fine mese, ed 1 Mld di dollari per costruire ospedali da campo, opere di disinfezione e cura, istruzione di personale medico e paramedico atto a combattere l’epidemia.
francesco latteri scholten