C’erano una volta le ideologie, ora non più.
Esse erano rappresentate dal complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientavano un determinato gruppo sociale.
Accanto a questo significato generico, il termine ha tuttavia conservato un significato più specifico e ristretto, che viene utilizzato per indicare dottrine e movimenti politici precisi (comunismo, nazismo, fascismo), accomunati da alcune caratteristiche: la presenza di un retroterra teorico più o meno elaborato, che pretende di fornire una spiegazione esaustiva (e definitiva) dei processi storici e sociali; il tentativo di trasformare totalmente la società e l’uomo, secondo un preciso modello; l’intensa partecipazione emotiva dei militanti, spesso simile alla ‘fede religiosa’; il ruolo-guida di un partito dotato di una ferrea e capillare organizzazione. Continua la lettura di Dall’ideologia alla convenienza