Archivi categoria: Cultura

PRIMUS INTER PARES

Chi ha la responsabilità di coordinare la gestione di una squadra è necessario che sia così autorevole da non permettere ad alcuno di prevaricare sugli altri componenti, per evitare che si inneschino meccanismi psicologici imprevedibili che possono nuocere gravemente all’equilibrio complessivo dell’insieme. Con ripercussioni negative sul buon andamento delle scelte amministrative finalizzate al perseguimento del bene comune. Continua la lettura di PRIMUS INTER PARES

DAL WERTHER: IL “MASSIMO”

Una fanciulla che si aggira tra il pubblico abbigliata in mise anni ’40, appeso al collo un vassoio che contiene una sfilza di pacchetti, distribuisce volantini che rappresentano una locandina vintage. I personaggi si aggirano alla ricerca di un posto sulle note iniziali del preludio. La cinepresa è puntata sulla platea, si abbassano le luci e inizia il countdown: stasera, 31 maggio, si proietta il Werther di Massenet. Continua la lettura di DAL WERTHER: IL “MASSIMO”

Cronache  dell’anno  della  Singolarità

La piramide del 38° parallelo di Mauro Staccioli (Sicilia arte)

Anno  2132.  Dialogo  fra  uno  studente  di  Teoria  dell’Informazione  Computazionale  e  il  suo  professore.  La  TIC  è  oggi  la  scienza  unificante  e  ha  per  scopo  la  ricostruzione  in  forma  incrementale  della  mappa  del  sapere  umano  e  ha  ormai  raggiunto,  nel  secolo  ventiduesimo,  la  stessa  rilevanza  che  la  ricerca  della  “teoria  unificata”  ebbe  a  cavallo  del  ventesimo  e  del  ventunesimo  secolo.    27  Agosto  2132.  Università  di  Princeton.  Computational  Information  Theory  Institute.  Dialogo  fra  il  titolare  della  cattedra  di  Computational  Information  Processing  e  un  suo  allievo.    -Vuoi  dire  che  potremmo  essere  in  grado  di  decifrare  qualunque  messaggio  dei  nostri  nemici?    -Non  ho  detto  questo,  non  pensavo  alle  applicazioni  militari,  ma  potrebbe  essere  possibile. Continua la lettura di Cronache  dell’anno  della  Singolarità

La meglio gioventù, Ardeatine: i ragazzi di Roma VIII con Paolo Pace e Nicoletta Latteri incontrano Tina Costa.

Sono tanti, tantissimi, nonostante la marcia sia lunga. Con gli striscioni colorati preparati a scuola, con passione. Colorati e vociosi: “Bella ciao” è il motivo sempre nuovamente ritmato andando di buon passo tra gli applausi della folla plaudente commossa. Presente, con la fascia con i colori della città “er giallorosso de Roma” Paolo Pace, Presidente del Municipio, Nicoletta Latteri, Presidente della Commissione Cultura, e le altre autorità municipali. “Bella ciao” se canta in coro, commossi. A Piazza S. Orosio si incontra anche la banda municipale e così la musicalità assume toni meno improvvisati e più eleganti, ma sempre appassionati. In memoria. Per non dimenticare. Continua la lettura di La meglio gioventù, Ardeatine: i ragazzi di Roma VIII con Paolo Pace e Nicoletta Latteri incontrano Tina Costa.

Come utilizzare il Capitale umano

Come utilizzare il capitale umano, questo il tema del convegno organizzato dal Centro Studi Luigi Sturzo Nebrodi di cui è responsabile il dott. Agostino Di Lapi, svoltosi a Sant’Agata di Militello presso la Parrocchia Sacro cuore il 22 dicembre scorso.

Nel suo intervento introduttivo il dott. Di Lapi ha evidenziato l’importanza della formazione, insieme alla determinazione e alla ricerca di idee innovative , per coloro che vogliono portare avanti un’idea imprenditoriale.

Sono intervenuti il Prof. Maurizio Ballistreri, docente di diritto del lavoro presso l’Università di Messina, che ha trattato il tema della contrattazione collettiva di prossimità,  il prof. Filippo Grasso, docente di Economia delle imprese turistiche presso lo stesso ateneo, che ha preannunciato un grosso cambiamento di strategia nella normativa riguardante gli aiuti alle imprese del settore turistico. Con il nuovo piano strategico nazionale e regionale, si dovrebbe dare l’addio agli interventi “a pioggia” nel settore turistico, mentre al contrario si dovrebbero privilegiare le azioni che hanno un immediato riscontro e ricaduta “strutturale” nel contesto economico-sociale. Lo stesso ha parlato di una startup che ha contribuito a formare ed avviare nel comprensorio dei Nebrodi, denominata “LUNA”, acronimo che sta per “Luoghi Narrati”, una cooperativa che si prefigge appunto lo scopo sociale di narrare, raccontare i luoghi, i borghi, i monumenti, le opere dei piccoli paesi dei Nebrodi, invitando il suo Presidente a spiegare come è nata l’idea e quello che si intende fare nell’immediato futuro. Continua la lettura di Come utilizzare il Capitale umano

La bandiera del califfato sul Vaticano: lo dicono tutte le profezie da Malachia ad oggi, e Papa Francesco è nel segno dell’Apocalisse, tuttavia…

111 motti latini per descrivere i 111 Papi che dal 1143 si sarebbero succeduti sul trono di Pietro sino ai ns giorni, il tutto con la collaborazione di San Bernardo. La prima, ex castro tiberi allude al paesino d’origine di Celestino II, la 111, de gloria olivae, designa con l’ulivo simbolo di Pace, Benedetto XVI. Poi l’ultima, Petrus romanus: “In persecutione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus , qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen. Le profezie dell’ Archiepiscopus Malachia si sono sempre avverate, e furono trascritte dal monaco benedettino Arnold Wion nel 1595. E’, se si prescinde dall’Apocalisse di San Giovanni dove pure si parla della distruzione della città dai sette colli, la più antica delle profezie e troverebbe concrezione proprio nei nostri tempi. Alla lista degli “eccellenti” non poteva ovviamente mancare Nostradamus, Continua la lettura di La bandiera del califfato sul Vaticano: lo dicono tutte le profezie da Malachia ad oggi, e Papa Francesco è nel segno dell’Apocalisse, tuttavia…

BREXIT DELLA GRAN BRETAGNA

La Gran Bretagna ha deciso con un referendum di uscire dall’Unione Europea sbattendo la porta. E’ la dimostrazione tangibile di quanto danno possano arrecare gli egoismi nazionalistici, quando questi hanno la meglio rispetto ad una visione globale dello stare insieme.

Ma per capire meglio come si è addivenuti a ciò, è bene fare qualche passo indietro. Illuminante in tal senso è la disamina che ne ha fatto qualche settimana fa, prima del voto, il giornalista londinese Gwynne Dyer, esperto di politica internazionale. Continua la lettura di BREXIT DELLA GRAN BRETAGNA

L’esortazione apostolica “Amoris Laetitia” e gl’ “apostati” Dan Brown e Houellebecq.

“Costui è posseduto da Beelzebul e scaccia i démoni per mezzo del principe dei démoni…” (Mc 3, 22). E’ una delle tante accuse mossemi. Eppure, accostare l’esortazione apostolica di Papa Francesco su una delle più centrali tematiche del cristianesimo di oggi come di sempre, la Famiglia, ai nomi ed alle opere di due apostati quali Houellebecq e Dan Brown non è assolutamente né demonia, né provocazione inutile, né vuoto esercizio retorico. Continua la lettura di L’esortazione apostolica “Amoris Laetitia” e gl’ “apostati” Dan Brown e Houellebecq.

Bruxelles: guerra all’Europa per il ruolo della Donna. Maria di Nazareth ed il serpente antico.

“…emerge un ordine mondiale fondato sul concetto di «civiltà»: le società culturalmente affini tendono a cooperare tra loro; i tentativi di alcune società di passare a un’altra civiltà falliscono; i vari paesi si raccolgono intorno agli Stati guida della propria civiltà.” (Samuel Huntington, Scontro di civiltà). A trent’anni, era il 1996, le parole di Huntington si stagliano cubitali per la loro profeticità ed il suo studio, uno dei migliori della fine del Novecento, per la sua accuratezza analitica. Ancora oggi lo si rifiuta e, lo diceva Huntington già allora, l’Occidente rifiuta di prendere atto della propria non globalità e della propria peculiarità tra altre peculiarità. Continua la lettura di Bruxelles: guerra all’Europa per il ruolo della Donna. Maria di Nazareth ed il serpente antico.

Addio ad Umberto Eco, padre della Semiotica contemporanea: Stat Rosa, pristina nomine, nomina nuda tenemus.

Giorno di lutto per la Filosofia contemporanea. Umberto Eco, a livello mondiale riconosciuto ed apprezzatissimo fondatore della Semiotica contemporanea con “La Struttura assente” (1968) e, soprattutto, il “Trattato di Semiotica generale” (1975) ed attento studioso di Filosofia Medioevale e di San Tommaso d’Aquino (è suo “Il problema estetico in Tommaso d’Aquino” ), ci ha lasciati. Nato ad Alessandria nel 1932, emerito Ordinario di Semiotica e della Scuola Superiore di Studi Umanistici presso l’Università di Bologna, a dispetto della notorietà e dei riconoscimenti internazionali, è praticamente misconosciuto in Italia sino alla pubblicazione, 1980, del suo primo romanzo: “Il nome della rosa”, premio Strega 1981. Continua la lettura di Addio ad Umberto Eco, padre della Semiotica contemporanea: Stat Rosa, pristina nomine, nomina nuda tenemus.