Timur Vermes, come già a suo tempo Chaplin, ripropone quello che è senz’altro uno dei temi più scottanti di sempre, ovvero quello del rapporto tra Mass Media e politica, potere. “Lui è tornato”, infatti, rimette al centro l’immagine del “Grand’uomo di massa”, facendone risultare in piena luce tutta la cialtronesca pagliacciagine, la buffoneria grottesca uno dei cui esiti primi – riflesso sulla propria coscienza – è quello di sentirsi l’ “eletto”, e, di contro, l’abbiezione meschina della massa e del suo “mercato” e dei suoi interessi più squallidi per i quali è fatto il compromesso con il “Grand’uomo” a sacrificio, spesso, specie inizialmente, inconsapevole anche della propria coscienza. Quanto più l’uomo è nel branco – osservava già Freud – e quanto più il branco si ingigantisce ed assurge a massa, tanto più la coscienza individuale si affievolisce sino a svanire del tutto. Continua la lettura di MASS MEDIA E POLITICA
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LADRI DI FUTURO
Mi ha colpito qualche mese fa la lettera di Claudio Panebianco, uno studente del Liceo Classico “La Farina” di Messina, -pubblicata sulla Gazzetta del Sud del 6 ottobre 2013-, che appena diplomato, si poneva il problema se scappare o rimanere a Messina per continuare gli studi universitari.
E si poneva il problema a causa anche della pubblicità negativa scaturita dai vari scandali giudiziari che hanno interessato l’Università Peloritana, colpita nel tempo da numerose bufere e purtroppo, per alcune di esse “marchiata a vita”…
Karol Wojtyla, una vita da Santo
Il 14 aprile Santo il Papa intellettuale/operaio, drammaturgo che leggeva Sartre ed Hemingway.
E’ una delle grandi figure atipiche del cattolicesimo del Novecento che ben si colloca accanto a quelle di Edith Stein, di Jacques Maritain, di Bernanos e di molte altre minori, quella di Karol Wojtyla. Grandi Spiriti travagliati dal confronto culturale, sociale ed ideologico con i propri tempi, lontani da un itinerario spirituale e vocazionale ordinario, quello normalmente intrapreso da religiosi ed anche laici. Spiriti che debbono anche all’asprezza dei loro tempi (ed alla “imperscrutabilità” delle “Vie” del Signore) il fatto di non essere stati estromessi dal cattolicesimo come sarebbe accaduto in altre circostanze. Continua la lettura di Karol Wojtyla, una vita da Santo
Acquedolci: Ciak si gira…
Si è battuto ad Acquedolci, domenica scorsa, il primo “ciack” della seconda stagione di favole siciliane co-prodotte dalla Sicilia Art Company e da Antenna del Mediterraneo. Dopo il successo televisivo dello scorso anno che, come ricorderete si intitolava “LA FATA SVAGATA”, la nuova serie vede già una nuova veste editoriale ancor più sofisticata e articolata.
Il nuovo progetto prevede dieci favole, tutte tratte dalla celebre raccolta “Pitrè” . Il lavoro si avvale della preziosa consulenza del massimo esperto di questo settore e precisamente il Prof. Aurelio Rigoli, già revisore dell’opera del Pitrè nonché Professore Emerito di etnografia e tradizioni popolari dell’Università di Palermo e presidente del Centro Internazionale di Etno-Storia. Continua la lettura di Acquedolci: Ciak si gira…
LA FONDAZIONE DI ACQUEDOLCI NEGLI SCRITTI DI BENEDETTO RUBINO
Si è svolto il 23 ottobre scorso nella sala consiliare del Comune di Acquedolci la presentazione del libro “La fondazione di Acquedolci negli scritti di Benedetto Rubino (1922-1937), di Pierpaolo Faranda.
Dopo la sua prima opera; “Acquedolci, città giardino”, continua la meritevole opera di recupero della memoria storica dell’arch. Faranda.
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La via di Sant’Ignazio
Il 20 maggio 1521 è quasi certamente una delle date più importanti per la Storia della Chiesa moderna. Era Pentecoste, a parere di molti cristiani illustri e non (si ricordi ad es. Manzoni), la festa più importante della cristianità: il giorno della celebrazione del Santo Spirito. Continua la lettura di La via di Sant’Ignazio
CRITICA DELLA RAGION CRIMINALE
Luce inedita ma vera su Kant. Non è solo e semplicemente un eccellente “Noir”, avvincente, d’azione, di suspence, che cattura il lettore dalla prima all’ultima pagina, in cui si seguono le indagini condotte da Hanno Stiffeniis, ma, nascendo da ricerche approfondite concernenti sia la storia della filosofia (“Kant. A biography” di Manfred Kuehn) che storico culturali ( “Tales from the German Underworld” di Richard J. Evans) ci dà un quadro generale più completo tanto della realtà storico culturale degl’ambienti in cui si trovò a vivere Immanuel Kant quanto della vita dello stesso che ci capiterà di incontrare. Continua la lettura di CRITICA DELLA RAGION CRIMINALE
RUSH, F1 ’76: Il duello Hunt / Lauda
E’ atteso per l’8 settembre, in concomitanza al G.P. di Monza, gara del ritorno alle corse di Niki Lauda dopo il terribile incidente del Nurburgring. La regia è di Ron Howard, già vincitore di due Oscar per “A Beautiful Mind”, la sceneggiatura del bravissimo Peter Morgan, la colonna sonora è di Hans Zimmer (“Il Gladiatore”), i protagonisti sono Chris Hemsworth (“Thor” e “The Avengers”) nei panni di James Hunt e Daniel Bruehl (“Bastardi senza gloria”) in quelli di Lauda. Continua la lettura di RUSH, F1 ’76: Il duello Hunt / Lauda
Chissà se Grillo ha letto “Lui è tornato” ?
Si presenta di nuovo, oggi, e, ovviamente, da maestro mediatico e della comunicazione, nei panni più adeguati per il suo ritorno nella realtà odierna: quelli di un comico, di una popstar. Insomma: alla Grillo. Ovviamente, “… Nessuno lo prende sul serio, nessuno crede che sia LUI (…), lo vedono come un fenomeno interessante e comico, allora, pian piano, arriva nei salotti buoni, in TV, alla Bild, in politica. Con le sue idee aggiornate al presente. I giovani capiscono molto meglio dei più anziani questo terribile meccanismo di seduzione e complicità narrato nel libro”. Così Timur Vermes. Continua la lettura di Chissà se Grillo ha letto “Lui è tornato” ?
Papa Francesco denuncia: se cade un mattone è tragedia, se cade un operaio non è successo niente
Acquedolci – Richiama i tempi oscuri dell’impero di Babele, quella che l’ Apocalisse aveva etichettato come la grande meretrice, quando si parlava una sola lingua, quella del potere capitalistico e con essi, il Potere ed il suo logos, si edificava la torre che avrebbe dovuto toccare il cielo, ovvero un impero che, come ai nostri giorni, voleva sostituirsi a Dio. Continua la lettura di Papa Francesco denuncia: se cade un mattone è tragedia, se cade un operaio non è successo niente