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Sovranità limitata, mancate richieste di finanziamenti, sprechi ed altre amenità

gaber-foto-orizzontale-2“La libertà non è uno spazio libero, la libertà è partecipazione”… cantava Giorgio Gaber.

Proprio il contrario di quello che accade con l’Amministrazione Gallo ad Acquedolci, dove si depotenzia questa possibilità,  organizzando una sorta di referendum con le domande “a risposta chiusa”.

Con un avviso alla cittadinanza del 26 ottobre il Sindaco ha invitato la cittadinanza a scegliere l’impiego di fondi regionali stabilendo a priori le tre possibilità su cui i cittadini si potevano esprimere.

E non poteva essere altrimenti visto che la scadenza per effettuare la scelta era il 31 ottobre.

In fretta e furia si doveva votare, il 30 ottobre !

Un evento per pochi intimi.

Quando manca la programmazione si è costretti poi a rincorrere i tempi stretti delle scadenze, con il risultato di porre in essere dei provvedimenti che hanno tutti i requisiti per essere delle vere e proprie contraddizioni in termini.

Democrazia partecipata, in teoria, ma di fatto  si dà la possibilità di scegliere solo tra: la busta n. 1, 2 o 3. Come ai tempi dei telequiz.

Viene negato lo spazio a proposte diverse, anche se interessanti, perchè non possono avere diritto di cittadinanza.  Non c’è tempo!

Altri hanno già deciso per voi…

PRIMA PARTE…

SEGUE…

Giuseppe Scaffidi Fonti

M5S, il “Proporzionale” e Kelsen l’Apostolo della Democrazia.

La Democrazia è necessariamente parlamentarismo e questo suppone una rappresentanza delle varie realtà socioeconomiche in relazione alla loro consistenza, presuppone quindi, in Parlamento, il dialogo e l’accordo, il compromesso tra le diverse istanze. E’ la tesi di fondo di quello che è ormai unanimemente considerato il più grande giurista del Novecento, l’Apostolo della Democrazia, Hans Kelsen. Il dibattito sul “Proporzionale” è di nuovo alla ribalta per la riproposizione di questo modello da parte del M5S. L’identità del proponente è stata invero immediatamente occasione di un bersagliamento accanito: il proporzionale sarebbe infatti nient’altro che l’emblema, lo stemma, della “Prima Repubblica” e dei suoi “inciuci”. Continua la lettura di M5S, il “Proporzionale” e Kelsen l’Apostolo della Democrazia.

Acquedolci: Il Sindaco che fu, che è, che dovrebbe essere…

Mi sono ritrovato per caso in questi giorni,  nel sistemare delle “carte”, la copia di una lettera aperta inviata al Sindaco di allora, che mi è apparsa subito di un’attualità inusitata, e per tale motivo  senza voler peccare di autocompiacimento, desidero riproporla, senza ulteriori “superflui” commenti, (“sine glossa“), che lascio alla riflessione di chi, senza preconcetti, vorrà fino in fondo prestare attenzione… Continua la lettura di Acquedolci: Il Sindaco che fu, che è, che dovrebbe essere…

Softair nella ex villa comunale

Bella iniziativa quella posta in essere la sera del 4 agosto da alcuni giovani appassionati del “softair”, uno sport basato sulla competizione all’aria aperta di gruppi contrapposti. Scopo dell’iniziativa quello di fare conoscere questo sport e dimostrare che non vi è alcuna violenza nel praticarlo.

Come teatro della manifestazione è stata scelta la villa comunale, nella quale ha confluito un pubblico numeroso incuriosito dalla novità del tema in questione.

Purtroppo in tanti hanno constatato l’indecoroso stato di abbandono e di degrado in cui versa la villa comunale al centro del paese. Continua la lettura di Softair nella ex villa comunale

E se si tornasse all’antico?

Da settimane ormai assistiamo alla mancata regolare raccolta dei rifiuti.

I cittadini, quelli rispettosi delle regole riguardanti la raccolta differenziata, depositano in prossimità della loro porta i rifiuti, ma poi la devono rientrare, perchè gli addetti non sono passati, legittimando così comportamenti indecorosi di alcuni che pur di disfarsi della spazzatura cercano di piazzarla nei posti più disparati.

Premetto che rispetto le legittime proteste degli addetti della ditta incaricata del servizio di raccolta, non è giusto non essere pagati per mesi!discarica

Ovviamente, come capita in questi casi,  assistiamo al rimpallo delle responsabilità: la ditta non paga perchè il Comune non paga…(n.r. : il Comune sarebbe in debito con la ditta di oltre 500.000,00 euro);  Il Comune per bocca del Sindaco, si difende dicendo: ” ma, si però… i lavoratori se la devono prendere con la ditta, non con i cittadini…” Continua la lettura di E se si tornasse all’antico?

BREXIT DELLA GRAN BRETAGNA

La Gran Bretagna ha deciso con un referendum di uscire dall’Unione Europea sbattendo la porta. E’ la dimostrazione tangibile di quanto danno possano arrecare gli egoismi nazionalistici, quando questi hanno la meglio rispetto ad una visione globale dello stare insieme.

Ma per capire meglio come si è addivenuti a ciò, è bene fare qualche passo indietro. Illuminante in tal senso è la disamina che ne ha fatto qualche settimana fa, prima del voto, il giornalista londinese Gwynne Dyer, esperto di politica internazionale. Continua la lettura di BREXIT DELLA GRAN BRETAGNA

La vergogna continua…

Acquedolci, Consiglio comunale del 14 giugno 2016, vari argomenti all’ordine del giorno, litigiosità sempre presente, anzi in continuo aumento.

Quello che più mi ha colpito è stata la battuta sottovoce, sibillina, della segretaria comunale, che, chiamata ad esprimere il proprio parere su norme del regolamento che riguardano il funzionamento del consiglio comunale, ha detto che “lei non era lì per dare pareri… “(sic!!!).

Eppure il parere del segretario comunale è previsto dalla legge e dai regolamenti, che parlando del segretario comunale lo definiscono come Organo di consulenza giuridico-amministrativa del Consiglio Comunale.

In altre parole il Segretario comunale non è solo un “notaio” !! Continua la lettura di La vergogna continua…

Ma perchè paghiamo i servizi “indivisibili” ?

Con Delibera del Consiglio Comunale n. 14 del 21/05/2014 avente ad oggetto la “Determinazione delle aliquote TASI (Tributo Servizi Indivisibili) e aliquote componente IMU (Imposta Municipale Propria) anno 2014” ,  il Comune di Acquedolci ha fatto una previsione di spesa riguardante i cosiddetti servizi “indivisibili”, che sono cioè quelli che non possono essere ripartiti per singolo utente, ma riguardano la generalità dei cittadini.  E nella delibera sono stati analiticamente indicati con la quantificazione del costo stimato,  come di seguito indicato:

SERVIZI INDIVISIBILI                                                                                                 COSTI

Illuminazione pubblica                                                                                       190.000,00

Servizi correlati alla viabilità e alla circolazione stradale                     121.000,00

Servizi di protezione civile                                                                                     15.000,00

Servizi di polizia municipale                                                                               204.000,00

Servizi relativi a parchi e giardini e tutela ambientale                               73.000,00

Totale costi                                                                                                                 603.000,00

Il gettito TASI stimato è pari ad € 260.000,00 pari al 43,118% del totale dei costi dei servizi indivisibili.

Come si vede una parte consistente del costo totale, pari ad € 121.000,00 riguarda la viabilità. Ma allora perchè nulla viene fatto per la manutenzione delle strade e delle piazze della nostra cittadina, che sono piene di buche con grave pericolo per la incolumità e per la sicurezza pubbliche?

Per percorrere le strade di Acquedolci si deve ormai essere esperti nella disciplina dello “slalom” per scansare le buche che immancabilmente si incontrano durante il percorso !

Le segnalazioni fatte in passato sono pressocché rimaste lettera morta.

 Perchè quando viene fatto, (raramente ormai), qualche intervento che riguarda i nostri giardini, -(che erano prima il fiore all’occhiello del nostro paese, mentre ora prevale il degrado e l’abbandono)-, il materiale di risulta, (ad esempio delle potature e del lavoro eseguito),  giace per settimane prima di essere smaltito,  con grave danno all’immagine ed al decoro urbano?

Giuseppe Scaffidi FontiBUCHE STRADA

VERGOGNA !!! Breve storia di consigli comunali e dintorni…

E’ una vergogna, non vi sono altre parole per definire l’ormai sistematico modo di gestire i Consigli comunali di Acquedolci.

Convocati in extremis nei fine settimana, – in “strani” orari antimeridiani che impediscono alle persone che lavorano di assistere ai lavori, – quando il Comune è chiuso ed i consiglieri non sono messi nella possibilità di consultare gli atti inerenti agli argomenti posti all’ordine del giorno…

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