Hanno un bel da fare i Consiglieri di minoranza di Acquedolci a denunciare gli abusi perpetrati in seno al Consiglio comunale da parte del suo Presidente, il quale non convoca il civico consesso, non porta le mozioni e le interrogazioni richieste dalla minoranza, arrogandosi un diritto di veto non previsto dal regolamento sul funzionamento del consiglio comunale, votando solo quello che interessa alla sua maggioranza.
“Quando lo dico io!” diceva il mago Giucas Casella qualche anno fa quando faceva i suoi numeri di ipnosi, addormentando in diretta, di volta in volta, uno spettatore preso a caso dalla platea. E comandava di svegliarsi: “solo quando lo dico io…!!!”
La stessa cosa avviene presso il Comune di Acquedolci, il cui consiglio non viene convocato dal 10 dicembre 2015 allorquando lo stesso è stato sospeso per l’allontanamento del Sindaco, che ha più volte dimostrato di essere allergico ai dibattiti democratici, il quale evidentemente non gradiva le richieste di chiarimenti di un consigliere della minoranza in merito al servizio di spazzamento svolto dalla ditta concessionaria, seguito a ruota dai consiglieri della maggioranza, a dimostrazione del fatto che i suoi rappresentanti non godono della necessaria autonomia politica, ma rappresentano solo la longa manus del dominus Sindaco Gallo.
Il giorno dopo la maggioranza non si è presentata…
E da allora non è stato più riconvocato malgrado le numerose richieste di convocazione
dei consiglieri di minoranza a fronte di mozioni ed interrogazioni urgenti presentate secondo le norme che regolamentano il funzionamento del Consiglio Comunale, e nonostante gli esposti agli organi di controllo competenti, vista l’inerzia del Presidente del Consiglio, cui sono stati costretti gli stessi consiglieri nel tentativo di fare valere le loro prerogative.
Ma evidentemente il Sindaco non ha dato il suo O.K. proferendo la famosa frase: “Quando lo dico io…!!! “
Sembra paradossale, ma almeno all’epoca delle ideologie questo senso c’era.
Non che adesso quest’ultime siano scomparse, ma hanno assunto una connotazione diversa. Prima erano legate alla politica, alla forma partito, inteso come contenitore nel quale ritrovarsi, identificarsi, riconoscersi. Adesso invece le ideologie, (nel senso prima detto), sono state soppiantate dagli idoli- leader dei partiti o di quello che di quest’ultimi è rimasto. Continua la lettura di Dal centro a destra, passando per la sinistra→
Acquedolci, palazzo comunale e dintorni: Prima si revocano due assessori che ragionavano con la loro testa, Rotelli e La Monica, (anche se per quest’ultimo non si può parlare di revoca in senso formale, ma sostanziale si), poi si nominano dei sostituti fra cui una esterna: una tecnica professionista non residente ad Acquedolci che, a distanza di soli quattro mesi dalla nomina, viene rimossa dall’incarico in seguito all’azzeramento dell’intera giunta deciso dal Sindaco, con la motivazione, comunicata agli organi di stampa, di addivenire ad una maggiore coesione politica. Continua la lettura di SCHIZOFRENIA POLITICA→
Consigli comunali farsa, così possono essere definiti i consigli comunali di Acquedolci.
Invece di dare risposte alle legittime richieste di alcuni consiglieri, che con interrogazioni e mozioni su argomenti importanti cercano di svolgere al meglio il loro ruolo istituzionale, si assiste invece a vere e proprie risse.
Come nell’ultimo consiglio comunale del 17 u.s. convocato per le ore 10, orario proibitivo per molte persone, impegnate nello svolgimento delle loro attività lavorative, quindi impossibilitate ad assistere. Come se si volesse impedire ai cittadini di avere consapevolezza di quanto avviene nel palazzo, e dove si è tentato persino di impedire le riprese ad una TV locale. Continua la lettura di Acquedolci: Consigli comunali farsa→
“Non bisognerebbe mai scambiare questioni di confessionale con questioni di diritto penale…” così l’Avv. Franco Coppi all’assoluzione di Silvio Berlusconi per la vicenda Ruby sintetizzando la propria strategia dimostratasi vincente. Una strategia incentrata sulla laicità dello Stato, valore fondamentale della Costituzione. Una volta assunto questo parametro che è quello legalmente vincolante anche per la Corte, ovviamente “Discutere se le signorine fossero più o meno disinvolte non aveva molto senso (…) Un peccato non è un reato…” Continua la lettura di Berlusconi: con Coppi la legge vince “La putain respecteuse”.→
All’indomani della sentenza di assoluzione di Silvio Berlusconi, netta e chiara è stata la presa di posizione dei vescovi italiani.
“Il dettato legislativo arriva fino ad un certo punto, il discorso morale è un altro”, è il commento del Segretario della Cei Nunzio Galantino. E su “Avvenire” si sottolinea che “l’esito penale non cancella il rilievo istituzionale e morale del caso”. Sulla stessa lunghezza d’onda il settimanale Famiglia Cristiana: “E’ sufficiente stabilire che non si sono commessi reati per assolvere gli stessi comportamenti anche davanti al tribunale della politica e della morale come si sta cercando da più parti di fare? “. Continua la lettura di ETICA E POLITICA, POSSONO CAMMINARE INSIEME?→
Due dei nove Mln di Euro sono già stati versati dalla First Czech Russian Bank, di proprietà di Roman Yabukovich Popov , un oligarca assai vicino a Putin, come confermato dal tesoriere del Front National, Wallerand de Saint Just, per il quale si tratta di un’operazione perfettamente normale e regolare. Occorrono infatti una quarantina di Mln per una campagna “credibile” e il Partito ha difficoltà a reperire fondi presso banche francesi o europee dopo lo scandalo Sarkozy. Continua la lettura di Putin finanzia 1/3 della campagna di Marine Le Pen per le presidenziali 2017.→
Parigi capitale, ma, al suono di “Allons enfants de la Patrie…”, non di Francia, bensì d’Europa e del Mondo. Capitale laica dei valori laici della carta dei Droits de l’Homme et du Citoyen: Libertè, Egalité, Fraternité. Bandiere, Capi di Stato di tutto il mondo, dal padrone di casa Hollande, alla Merkel, a Cameron, a Renzi. Leaders religiosi idem: islamici, ebrei, cristiani… “La nostra fede vuol dire pace, i terroristi sono nemici dell’Islam … purtroppo l’estremismo è diventato una calamita per psicopatici, ma li isoleremo” così Boubakeur, rettore della Grande Moschea che oggi stringe la mano a Mergui capo del Concistoro ebraico. Continua la lettura di Parigi: 4 Mln riprendono la Bastiglia, c’è anche Cartesio e Houellebecq s’è sbagliato.→
Mentre a Donetsk continuano i bombardamenti, i quattro leader, Vladimir Putin, Petro Porochenko, Francois Hollande ed Angela Merkel hanno da poco terminato la lunga “Call Conference” che era stata già programmata per questa mattina dopo l’incontro di Mosca venerdì u.s. . La dichiarazione di una riconsiderazione delle autonomie e di un loro riconoscimento decisamente maggiore ha parzialmente contribuito ad una relativa “distensione”. Continua la lettura di Ucraina, maggior riconoscimento ad autonomie.→