ACQUEDOLCI: Dai consigli comunali… che non si fanno, alle esternazioni su facebook

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Ormai siamo al paradosso.

I consigli comunali sono diventati una sorta di chimera.

Ma forse è una strategia ben precisa. Invece di assistere a spettacoli indecenti nei consigli comunali,  si preferisce rarefarli fino a farli addirittura scomparire.

Tanto i dibattiti si svolgono su facebook, preferendo questo canale piuttosto che quello istituzionale, deputato a prendere le decisioni che riguardano l’intera collettività.

Hanno un bel protestare i consiglieri di opposizione a questa assurda, indecorosa inerzia politica. Continua la lettura di ACQUEDOLCI: Dai consigli comunali… che non si fanno, alle esternazioni su facebook

Sovranità limitata, mancate richieste di finanziamenti, sprechi ed altre amenità

gaber-foto-orizzontale-2“La libertà non è uno spazio libero, la libertà è partecipazione”… cantava Giorgio Gaber.

Proprio il contrario di quello che accade con l’Amministrazione Gallo ad Acquedolci, dove si depotenzia questa possibilità,  organizzando una sorta di referendum con le domande “a risposta chiusa”.

Con un avviso alla cittadinanza del 26 ottobre il Sindaco ha invitato la cittadinanza a scegliere l’impiego di fondi regionali stabilendo a priori le tre possibilità su cui i cittadini si potevano esprimere.

E non poteva essere altrimenti visto che la scadenza per effettuare la scelta era il 31 ottobre.

In fretta e furia si doveva votare, il 30 ottobre !

Un evento per pochi intimi.

Quando manca la programmazione si è costretti poi a rincorrere i tempi stretti delle scadenze, con il risultato di porre in essere dei provvedimenti che hanno tutti i requisiti per essere delle vere e proprie contraddizioni in termini.

Democrazia partecipata, in teoria, ma di fatto  si dà la possibilità di scegliere solo tra: la busta n. 1, 2 o 3. Come ai tempi dei telequiz.

Viene negato lo spazio a proposte diverse, anche se interessanti, perchè non possono avere diritto di cittadinanza.  Non c’è tempo!

Altri hanno già deciso per voi…

PRIMA PARTE…

SEGUE…

Giuseppe Scaffidi Fonti

Hillary Clinton, è confermato: sacramento satanico di Thelema.

E’ il sacramento satanico di Thelema, istituito da Aleister Crowley (il massimo satanista del Novecento) in persona negl’anni della sua permanenza in Sicilia, nei pressi di Cefalù, dove aveva fondato l’ “Abbazia di Thelema” prima di essere cacciato dai siciliani in rivolta. All’insegna de “la bellezza dell’estasi dell’abbandono totale all’alcool, al sesso ed alla droga” così sosteneva Crowley (e così è scritto anche su una parete dell’ “abbazia”), si preparavano gli ingredienti – sangue mestruo, latte dal seno, sperma ed urina – che poi durante il rituale venivano usati a formare un quadro. Negli ambienti del satanismo americano “di Thelema” appunto, è noto con il nome semplice di “Spirit Cooking”. Julian Assange, nonostante la sua condizione di esiliato politico mortifichi l’attività di Wiki Leaks, nonostante l’essere braccato dai servizi americani proprio per conto della Clinton, nonostante il blocco di internet nei suoi confronti, è riuscito infine a far giungere al pubblico la e-mail a Tony Podesta, fratello di John Podesta capo dello Staff di Bill Clinton dagli anni della presidenza, in cui Marina Abramovic, conosciuta negl’ambienti del satanismo americano per essere una grande seguace di Aleister Crowley e notoria praticante dei riti di Thelema, invita allo “Spirit Cooking”. La Abramovic definisce sé stessa come “Grandmother of performance art” con cui si esplorano i limiti del corpo rispetto alle possibilità della mente (ma anche Crowley si dedicava ad attività del genere…). La e-mail di Wiki Leaks non è assolutamente l’unico documento che provi la vicinanza della Clinton al satanismo. Si tratta infatti di una vicinanza sin dagli anni della giovinezza, o, almeno documentatamente, della sua tesi di laurea, su Saul Alinsky il noto ideologo radical comunista di ispirazione luciferina, a cui si deve il motto “Lucifero era il primo vero radical comunista della storia”. Al satanismo riconduce anche il fondamentalismo abortista della Clinton che ancora poco tempo addietro ha scioccato il mondo cattolico e non solo con la rivendicazione del “diritto all’aborto sino all’ultimo minuto prima della nascita” e Zachary King un ex importante adepto della “chiesa di Satana” spiega bene come l’aborto sia, al pari della pedofilia, un rito sacro per i satanisti. E’ tesi sostenuta del resto anche da Aleister Crowley, insieme al sacrificio di infanti nelle messe nere (e proprio la scomparsa di diversi bimbi ha portato infine la popolazione siciliana alla cacciata di Crowley). Del resto, anche la pedofilia non è estranea a casa Clinton…
francesco latteri scholten

Sul matrimonio dei preti (e sul loro divorzio): una chiacchierata sul sagrato di S. Pietro tra tre segretari (due ecclesiastici ed un laico).

La recente proposta a Papa Francesco del teologo Andrea Grillo, di rivedere per il 2018 le norme sul celibato da parte del movimento sacerdoti lavoratori sposati per una riforma della Chiesa, riporta all’attualità (se mai ne fosse uscito) un importante – anche se del tutto misconosciuto – incontro, avvenuto agli inizi degli anni ’90 sul sagrato di San Pietro, tra tre eminenti segretari. Uno è segretario di uno dei più importanti Cardinali della Chiesa, assai vicino al Papa; l’altro è segretario a livello internazionale dell’ OFM ossia dei frati Cappuccini; il terzo è segretario di una delle massime eminenze grigie della politica italiana. Continua la lettura di Sul matrimonio dei preti (e sul loro divorzio): una chiacchierata sul sagrato di S. Pietro tra tre segretari (due ecclesiastici ed un laico).

M5S, il “Proporzionale” e Kelsen l’Apostolo della Democrazia.

La Democrazia è necessariamente parlamentarismo e questo suppone una rappresentanza delle varie realtà socioeconomiche in relazione alla loro consistenza, presuppone quindi, in Parlamento, il dialogo e l’accordo, il compromesso tra le diverse istanze. E’ la tesi di fondo di quello che è ormai unanimemente considerato il più grande giurista del Novecento, l’Apostolo della Democrazia, Hans Kelsen. Il dibattito sul “Proporzionale” è di nuovo alla ribalta per la riproposizione di questo modello da parte del M5S. L’identità del proponente è stata invero immediatamente occasione di un bersagliamento accanito: il proporzionale sarebbe infatti nient’altro che l’emblema, lo stemma, della “Prima Repubblica” e dei suoi “inciuci”. Continua la lettura di M5S, il “Proporzionale” e Kelsen l’Apostolo della Democrazia.

Acquedolci: Il Sindaco che fu, che è, che dovrebbe essere…

Mi sono ritrovato per caso in questi giorni,  nel sistemare delle “carte”, la copia di una lettera aperta inviata al Sindaco di allora, che mi è apparsa subito di un’attualità inusitata, e per tale motivo  senza voler peccare di autocompiacimento, desidero riproporla, senza ulteriori “superflui” commenti, (“sine glossa“), che lascio alla riflessione di chi, senza preconcetti, vorrà fino in fondo prestare attenzione… Continua la lettura di Acquedolci: Il Sindaco che fu, che è, che dovrebbe essere…

La bandiera del califfato sul Vaticano: lo dicono tutte le profezie da Malachia ad oggi, e Papa Francesco è nel segno dell’Apocalisse, tuttavia…

111 motti latini per descrivere i 111 Papi che dal 1143 si sarebbero succeduti sul trono di Pietro sino ai ns giorni, il tutto con la collaborazione di San Bernardo. La prima, ex castro tiberi allude al paesino d’origine di Celestino II, la 111, de gloria olivae, designa con l’ulivo simbolo di Pace, Benedetto XVI. Poi l’ultima, Petrus romanus: “In persecutione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus , qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen. Le profezie dell’ Archiepiscopus Malachia si sono sempre avverate, e furono trascritte dal monaco benedettino Arnold Wion nel 1595. E’, se si prescinde dall’Apocalisse di San Giovanni dove pure si parla della distruzione della città dai sette colli, la più antica delle profezie e troverebbe concrezione proprio nei nostri tempi. Alla lista degli “eccellenti” non poteva ovviamente mancare Nostradamus, Continua la lettura di La bandiera del califfato sul Vaticano: lo dicono tutte le profezie da Malachia ad oggi, e Papa Francesco è nel segno dell’Apocalisse, tuttavia…

Softair nella ex villa comunale

Bella iniziativa quella posta in essere la sera del 4 agosto da alcuni giovani appassionati del “softair”, uno sport basato sulla competizione all’aria aperta di gruppi contrapposti. Scopo dell’iniziativa quello di fare conoscere questo sport e dimostrare che non vi è alcuna violenza nel praticarlo.

Come teatro della manifestazione è stata scelta la villa comunale, nella quale ha confluito un pubblico numeroso incuriosito dalla novità del tema in questione.

Purtroppo in tanti hanno constatato l’indecoroso stato di abbandono e di degrado in cui versa la villa comunale al centro del paese. Continua la lettura di Softair nella ex villa comunale

E se si tornasse all’antico?

Da settimane ormai assistiamo alla mancata regolare raccolta dei rifiuti.

I cittadini, quelli rispettosi delle regole riguardanti la raccolta differenziata, depositano in prossimità della loro porta i rifiuti, ma poi la devono rientrare, perchè gli addetti non sono passati, legittimando così comportamenti indecorosi di alcuni che pur di disfarsi della spazzatura cercano di piazzarla nei posti più disparati.

Premetto che rispetto le legittime proteste degli addetti della ditta incaricata del servizio di raccolta, non è giusto non essere pagati per mesi!discarica

Ovviamente, come capita in questi casi,  assistiamo al rimpallo delle responsabilità: la ditta non paga perchè il Comune non paga…(n.r. : il Comune sarebbe in debito con la ditta di oltre 500.000,00 euro);  Il Comune per bocca del Sindaco, si difende dicendo: ” ma, si però… i lavoratori se la devono prendere con la ditta, non con i cittadini…” Continua la lettura di E se si tornasse all’antico?

BREXIT DELLA GRAN BRETAGNA

La Gran Bretagna ha deciso con un referendum di uscire dall’Unione Europea sbattendo la porta. E’ la dimostrazione tangibile di quanto danno possano arrecare gli egoismi nazionalistici, quando questi hanno la meglio rispetto ad una visione globale dello stare insieme.

Ma per capire meglio come si è addivenuti a ciò, è bene fare qualche passo indietro. Illuminante in tal senso è la disamina che ne ha fatto qualche settimana fa, prima del voto, il giornalista londinese Gwynne Dyer, esperto di politica internazionale. Continua la lettura di BREXIT DELLA GRAN BRETAGNA